Sistema per la segnalazione di condotte illecite - Whistleblowing
(Aggiornato al D. Lgs. N. 24 del 10 marzo 2023)
Il presente sistema permette di trasmettere, a partire dal 15 luglio 2023 (entrata in vigore del nuovo Decreto), mediante piattaforma dedicata, le segnalazioni in conformità alle disposizioni di cui al D. Lgs. N. 24/2023 riguardante “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”.
Modalità di esercizio della segnalazione
Il soggetto (whistleblower) che intende inviare una segnalazione può utilizzare la presente piattaforma.
Il sistema di segnalazione permette di gestire le segnalazioni con garanzia di riservatezza, anche con ricorso a strumenti di crittografia, per garantire l’identità del soggetto segnalante, della segnalazione, delle persone coinvolte e del contenuto.
Il trattamento dei dati personali sarà improntato nel pieno rispetto del Regolamento UE 2016/679, del D. Lgs. N. 196/2003 e del D. Lgs. N. 101 /2018.
Le segnalazioni saranno esaminate dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, quale soggetto destinatario delle comunicazioni, il quale potrà interloquire con il soggetto segnalante, gestire la pratica, richiedere eventuali integrazioni.
La piattaforma garantisce:
- Protezione dei soggetti coinvolti: l’identità del soggetto segnalante (whistleblower), dei soggetti coinvolti e delle persone menzionate nella segnalazione non possono essere rivelate a persone diverse da quelle competenti a ricevere la segnalazione sino alla conclusione del procedimento;
- Riservatezza della segnalazione: il contenuto della segnalazione e la relativa documentazione viene mantenuta riservata in ogni fase di gestione della segnalazione;
Registrando la tua segnalazione su questo portale, otterrai un codice identificativo univoco, key code (composto da n. 16 cifre) che dovrai utilizzare come canale esclusivo e protetto per dialogare con il Responsabile al fine di fornire eventuali integrazioni, essere costantemente informato sullo stato della pratica e sull’esito.
Ricordati di conservare con cura il codice identificativo univoco della segnalazione, in quanto, in caso di smarrimento, lo stesso non potrà essere recuperato o duplicato in alcun modo al fine di proteggere la segnalazione.
Dalla data di trasmissione della segnalazione riceverai:
- entro sette giorni avviso di ricevimento della comunicazione;
- entro 3 mesi dalla data di avviso di ricevimento, o in mancanza di detto avviso entro tre mesi dalla scadenza del termine di sette giorni dalla presentazione della segnalazione, riscontro.
Ricorda che la segnalazione è sottratta all’accesso agli atti amministrativi e al diritto di accesso civico generalizzato.
Modalità di esercizio della segnalazione
Il soggetto (whistleblower) che intende inviare una segnalazione può utilizzare la presente piattaforma.
Il sistema di segnalazione permette di gestire le segnalazioni con garanzia di riservatezza, anche con ricorso a strumenti di crittografia, per garantire l’identità del soggetto segnalante, della segnalazione, delle persone coinvolte e del contenuto.
Il trattamento dei dati personali sarà improntato nel pieno rispetto del Regolamento UE 2016/679, del D. Lgs. N. 196/2003 e del D. Lgs. N. 101 /2018.
Le segnalazioni saranno esaminate dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, quale soggetto destinatario delle comunicazioni, il quale potrà interloquire con il soggetto segnalante, gestire la pratica, richiedere eventuali integrazioni.
La piattaforma garantisce:
- Protezione dei soggetti coinvolti: l’identità del soggetto segnalante (whistleblower), dei soggetti coinvolti e delle persone menzionate nella segnalazione non possono essere rivelate a persone diverse da quelle competenti a ricevere la segnalazione sino alla conclusione del procedimento;
- Riservatezza della segnalazione: il contenuto della segnalazione e la relativa documentazione viene mantenuta riservata in ogni fase di gestione della segnalazione;
Registrando la tua segnalazione su questo portale, otterrai un codice identificativo univoco, key code (composto da n. 16 cifre) che dovrai utilizzare come canale esclusivo e protetto per dialogare con il Responsabile al fine di fornire eventuali integrazioni, essere costantemente informato sullo stato della pratica e sull’esito.
Ricordati di conservare con cura il codice identificativo univoco della segnalazione, in quanto, in caso di smarrimento, lo stesso non potrà essere recuperato o duplicato in alcun modo al fine di proteggere la segnalazione.
Dalla data di trasmissione della segnalazione riceverai:
- entro sette giorni avviso di ricevimento della comunicazione;
- entro 3 mesi dalla data di avviso di ricevimento, o in mancanza di detto avviso entro tre mesi dalla scadenza del termine di sette giorni dalla presentazione della segnalazione, riscontro.
Ricorda che la segnalazione è sottratta all’accesso agli atti amministrativi e al diritto di accesso civico generalizzato.
RICORSO A CANALI ESTERNI DI SEGNALAZIONE
CONDIZIONI PER EFFETTUARE SEGNALAZIONE ESTERNA ALL’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE (ANAC)
Ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. N. 24/23 il segnalante può effettuare una segnalazione esterna se, al momento della sua presentazione, ricorre una delle seguenti condizioni:
- Nell’ambito del contesto lavorativo non è previsto un canale di segnalazione interna, è inattivo o non conforme;
- È stata già presentata una segnalazione interna e la stessa non ha avuto riscontro;
- Il segnalante ha fondato motivo di ritenere che una segnalazione interna sarebbe inefficace o possa determinare un rischio di ritorsione;
- Il segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
Si rinvia al seguente canale esterno di comunicazione:
https://servizi.anticorruzione.it/segnalazioni/#/
Si ricorda, infine, che è possibile effettuare una divulgazione pubblica secondo le condizioni e le modalità previste dall’art. 15 del D. Lgs. n. 24 del 10 marzo 2023.
CONDIZIONI PER EFFETTUARE SEGNALAZIONE ESTERNA ALL’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE (ANAC)
Ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. N. 24/23 il segnalante può effettuare una segnalazione esterna se, al momento della sua presentazione, ricorre una delle seguenti condizioni:
- Nell’ambito del contesto lavorativo non è previsto un canale di segnalazione interna, è inattivo o non conforme;
- È stata già presentata una segnalazione interna e la stessa non ha avuto riscontro;
- Il segnalante ha fondato motivo di ritenere che una segnalazione interna sarebbe inefficace o possa determinare un rischio di ritorsione;
- Il segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
Si rinvia al seguente canale esterno di comunicazione:
https://servizi.anticorruzione.it/segnalazioni/#/
Si ricorda, infine, che è possibile effettuare una divulgazione pubblica secondo le condizioni e le modalità previste dall’art. 15 del D. Lgs. n. 24 del 10 marzo 2023.